Mascherina sì mascherina no
Gli organi di informazione dicono che la mascherina è inutile, anche la Sanità pubblica dice che è necessario metterla solo se si è indisposti o si assistono i malati.
Invece una splendida circolare di un' amministrazione pubblica che più pubblica di così non si può giacché è apertissima al pubblico invita i capi di Istituto a dotarsi dei necessari presidi medici (quali?) da distribuire agli impiegati, suppongo, che seguitano a lavorare nei luoghi pubblici non più aperti al pubblico.
Ma se malauguratamente un fornitore o qualsiasi altra persona dovesse recarsi nel luogo pubblico non aperto al pubblico egli dovrebbe dotarsi tassativamente di mascherina pena divieto di accesso.
Dunque da una parte si tranquillizza la cittadinanza (tanto più che le mascherine non si trovano) dall'altra nelle zone a rischio gli impiegati seguitano a recarsi nei posti di lavoro contagiandosi l'un l'altro e lasciando i figli minori a casa perché le scuole sono chiuse.
I capi ufficio nel frattempo fanno i controllori e tentano di procacciarsi le mascherine nel sito delle spese on line della P.A.
Eddai siamo a carnevale!
Cetta Petrollo